giovedì 18 gennaio 2007

il circo sta allestendo lo spettacolo


Un documento di 34 pagine -pubblicato con grande tempestività dal Sole 24 Ore- è servito per incollare tutti i pezzi della organizzazione dei due giganti del credito italiano uniti in matrimonio. Signori, nasce Intesa SanPaolo o SanIntesa. Un minuto di silenzio.

Leggere questo ordine di servizio è illuminante sulla quantità di problemi che il vertice della nuova banca deve prepararsi a sbrogliare. I pezzi sono solo accostati tra loro, non sono incollati affatto.
Ma se il documento ha il pregio di mettere fine a quattro mesi di pettegolezzi, speculazioni e scommesse che hanno catturato l'attenzione di 100.000 dipendenti (...a scapito dei clienti?), e di assegnare finalmente le principali funzioni a nomi e cognomi, esso segna allo stesso tempo l'inizio della preparazione del circo. Da qui in poi comincia il grande e crudele gioco delle poltrone... Un posto e almeno due pretendenti, sotto l'occhio rapace di Francesco Micheli (non quello che suona il piano, quello che ha lunghe forbici), che non perderà occasioni per costringere i colonnelli a smagrire i ranghi dagli anziani e dai più deboli. E tutte le promesse di meritocrazia e di selezione dei migliori della specie si infrangeranno contro le buone vecchie abitudini tribali: 'Lo conosco, mi fido, scelgo lui!'

Il circo si presenta ancora più interessante perchè mentre la stampa danza attorno al fuoco della governance, degli azionisti e delle fondazioni, 100.000 soldati assistono impotenti al loro destino in una guerra tra nordisti e sudisti che sta per cominciare e si domandano chi sarà il loro nuovo capitano e sotto quali insegne dovranno combattere armati di prestiti personali e carte di credito. Paradossalmente il conquistatore (Banca Intesa) cede al conquistatore (SanPaolo) il grosso delle sue truppe che vive di giorno nelle filiali della Banca dei Territori.
E che dire poi di quanti già prefigurano lo scenario di un ribaltone con Pietro Modiano strangolato tra le spire degli uomini di Passera, collocati negli angoli strategici della nuova galassia? Triste abitudine di una classe manageriale più capace di tessere trame e complotti, che non di fare felici i propri clienti con poche semplici cose. Così mentre i colonnelli di SanIntesa misurano il perimetro del loro nuovo potere e la dimensione di uffici e scrivanie...i clienti silenziosamente si preparano al peggio e a trasferire armi, bagagli , mutui e RID alle meno minacciose banche locali. Il mercato è libero...vinca il migliore!

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